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Biennale d’Arte di Venezia 2024
Nel mondo delle esposizioni d’arte internazionali, poche sono così brillanti quanto la Biennale di Venezia, pronta a celebrare la sua 60ª edizione ad aprile 2024. Questo prestigioso evento, spesso paragonato alle Olimpiadi del mondo dell’arte e dell’architettura, trascende i confini e riunisce una vasta gamma di espressioni artistiche. Come sempre, le storiche sedi dell’Arsenale e dei Giardini a Venezia serviranno da epicentro di questo spettacolo culturale, curato quest’anno dallo stimato Pedrosa.
Una panoramica storica
Per comprendere appieno l’importanza della Biennale di Venezia, è essenziale esplorare il suo passato storico. Nel 1895, la mostra internazionale d’arte inaugurale fu organizzata per celebrare il venticinquesimo anniversario di matrimonio del Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia. Questo evento pionieristico aveva lo scopo di presentare l’arte contemporanea proveniente da tutto il mondo, gettando le fondamenta per quella che sarebbe diventata una tradizione biennale. Nel corso dei decenni, la Biennale si è trasformata in un crocevia globale per lo scambio artistico, attirando visionari, critici e appassionati d’arte da ogni angolo del pianeta.
Arsenale e Giardini
Il cuore pulsante della grandezza della Biennale risiede nelle sue due sedi principali: l’Arsenale storico e i pittoreschi Giardini. L’Arsenale, un venerabile cantiere navale con radici che risalgono al XII secolo, si erge come testimonianza del lascito marittimo della città. Nel corso dei secoli, si è trasformato da centro di produzione navale in un complesso esteso che ospita installazioni d’arte contemporanea all’avanguardia. I suoi vasti spazi forniscono una tela su cui gli artisti possono spingere i confini della creatività, creando esperienze immersive che catturano e sfidano lo spettatore.
Dall’altra parte, i Giardini, situati nella parte orientale di Venezia, sono stati la casa dei padiglioni nazionali fin dai primi anni del XX secolo. Ogni padiglione rappresenta la visione artistica unica di un paese, contribuendo al ricco tessuto della creatività globale. La giustapposizione di Arsenale e Giardini crea un’interazione dinamica tra lo storico e il contemporaneo, permettendo ai visitatori di navigare attraverso il tempo e lo spazio all’interno dei confini di questo rifugio artistico. Dove si trovano?
- L’Arsenale: è situato nella parte orientale di Venezia e potrai raggiungerlo dirigendoti verso la parte orientale della città, non lontano dal distretto di San Marco. L’ingresso all’Arsenale si trova lungo il lungomare, ed è segnato da due grandi colonne.
- I Giardini: anche i Giardini della Biennale si trovano nella parte orientale di Venezia. Per raggiungerli, potrai camminare verso est dalla Piazza San Marco o prendere un vaporetto fino alla fermata della Biennale.
Il fil rouge: “Stranieri Ovunque”
Il tema per l’edizione del 2024, “Stranieri Ovunque”, curato da Pedrosa, promette di essere una profonda esplorazione dell’identità e dell’appartenenza. Questa scelta tematica riflette la natura globale dell’arte contemporanea e sottolinea l’interconnessione delle diverse esperienze umane. L’esposizione sarà divisa in due sezioni principali: il nucleo contemporaneo e il nucleo storico. Entrambe le sezioni presenteranno una selezione diversificata di oltre 330 artisti, rappresentanti una molteplicità di identità e origini geografiche. Il filo comune che lega questi artisti è il concetto di “straniero”. Questo include individui che hanno sperimentato la marginalizzazione, l’immigrazione, il rifugio e l’esilio.
Oltre all’Arsenale e ai Giardini
Questa edizione della Biennale cerca di superare i confini tradizionali di Arsenale e Giardini, estendendo la sua portata nelle vivaci strade e piazze di Venezia. Oltre ai padiglioni nazionali ospitati all’interno delle sedi iconiche, la città stessa sarà animata da trenta eventi collaterali. Questi eventi, dispersi tra le sue strade tortuose, edifici storici e piazze panoramiche, mirano a democratizzare l’arte, avvicinandola al pubblico. Questa espansione incoraggia il dialogo al di là degli spazi curati, promuovendo un’esperienza immersiva che avvolge i visitatori nella ricchezza culturale di Venezia.
Una sezione speciale a Forte Marghera
Forte Marghera, una fortezza storica sulla terraferma, ospiterà una sezione speciale dedicata alle opere di Nedda Guidi, un’artista italiana di grande influenza. Questa aggiunta non solo dimostra l’impegno della Biennale nel riconoscere e celebrare il talento locale, ma aggiunge anche uno strato di profondità alla narrazione globale presentata nelle sedi principali. Forte Marghera diventa così un ponte tra il significato storico di Venezia e il polso contemporaneo del mondo dell’arte, creando uno spazio unico per la riflessione e la contemplazione.
Durante la Biennale potrai aggiungere emozionanti gite giornaliere al tuo programma. Esplorare le incantevoli isole di Burano e Murano via mare durante la Biennale a Venezia sarà ancora più semplice visto che la partenza delle escursioni è poco distante dall’Arsenale. Un’escursione alle preziose isole ti offrirà il pretesto per una fuga dal fervore artistico, ma anche un punto di vista unico per ammirare la bellezza della laguna. Con poco tempo tra mostre e scoperte, un tour in barca diventa la soluzione perfetta, unendo l’esplorazione culturale alle meraviglie panoramiche delle vie d’acqua veneziane.
Mentre il mondo dell’arte attende con impazienza l’apertura della Biennale di Venezia ad aprile 2024, prenota oggi le tua gita giornaliera, un tour in barca a Venezia!
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